Uno spettacolo solidale per la salute mentale andrà in scena al Teatro Elfo Puccini di Milano lunedì 20 giugno. Tantissimi gli ospiti.
Il 20 giugno alle ore 21 il Teatro Elfo Puccini di Milano ospiterà lo spettacolo “Matti da lavorare” per una serata di solidarietà organizzata da Progetto Il Seme Onlus. Sul palco saliranno: Raul Cremona, Enzo Iacchetti, Leonardo Manera, Folco Orselli, Rita Pelusio, Flavio Pirini, Roberta Carrieri, Compagnia Almateatro, Antonio Rezza (in video inedito) e altri artisti in via di definizione.
La cooperativa sociale “Progetto il seme Onlus” sviluppa progetti per favorire l’occupazione lavorativa e la rappresentanza sociale di persone con disabilità. Annualmente organizza uno spettacolo teatrale che ha la finalità di accrescere una cultura della disabilità sempre più inclusiva e rispettosa della persona qualunque sia la condizione che la caratterizza. L’evento di quest'anno si propone in continuità con le edizioni passate e prende spunto dall’esperienza maturata dalla cooperativa durante l’inserimento lavorativo di alcune persone con disagio mentale.
Questa iniziativa, in particolare, intende porre l’attenzione sugli aspetti sociali del disagio mentale, un tema non ancora molto dibattuto e che negli ultimi anni si è ulteriormente aggravato per effetto della crisi socio-economica attuale che genera profondi stati di sofferenza sommandoli a difficoltà di varia natura.
Il titolo prende spunto dal luogo comune “matti da legare” che, ironicamente, sottolinea come “scellerata” l’idea che le persone con disagio mentale (i matti) possano essere riabilitati, inseriti nel sociale e nel mondo del lavoro.
“Matti da lavorare” è uno spettacolo teatrale tenuto da artisti che sostengono l'iniziativa e insieme a loro si affronterà il difficile argomento della salute mentale quale bene primario della persona. Sul palco, Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera che cura la direzione artistica, e Lucia Vasini, attrice, conducono lo spettacolo.
Tra le performance degli artisti, operatori dell'area medica e sociale ed utenti “riabilitati e inseriti” cercheranno di sciogliere il pregiudizio e lo stigma che generano emarginazione e discriminazione, e nel contempo sosterranno il lavoro come strumento riabilitativo e di inserimento sociale per uscire dal buio.
Slogan della serata è lo stesso coniato dall'OMS “Non c'è salute senza salute mentale”.
Ingresso libero - Spettacolo ore 21
Per approfondimenti: www.lavoratoricondisabilita.it
Info e prenotazioni: info@progettoilseme.it
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